Cambia all'ultimo momento la disposizione del decreto sul green pass relativo agli uffici giudiziari.
È venuta meno, infatti, la contestata revoca dell'incarico (presente in bozza) per la magistratura onoraria (Giudici di pace. Giudici onorari di Tribunale e Viceprocuratori onorari, prevista nel caso di superamento del termine di trenta giorni senza certificato.
Per Maria Flora Di Giovanni (Unagipa - Unione Nazionale Giudici di Pace): "Un cambio in corsa reso possibile grazie alla nostra pronta reazione. Tuttavia se non viene modificato l'attuale assetto disciplinare previsto dalla legge Orlando che ci ha tolto la gradualità delle sanzioni, per ogni segnalazione, compreso questa, rischiamo comunque la revoca nel caso in cui il Csm dovesse considerarla grave".
Un'altra modifica dell'ultimo minuto riguarda l'eliminazione dall'elenco dei soggetti sottoposti all'obbligo di green pass di coloro i quali difendono in giudizio il Ministero e altri Organi di Stato.
Gli avvocati e i procuratori di Stato, inclusi nella bozza tra le figure soggette all'obbligo, non sono più presenti nel testo definitivo pubblicato in gazzetta ufficiale nella tarda serata di martedì 21 settembre.
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